Gli antibiotici, farmaci noti per il ruolo cruciale nel difendere l’organismo da parte degli attacchi dei batteri, potrebbero avere un ruolo negativo nel limitare l’efficacia dei medicinali anticoncezionali.
È il risultato di uno studio pubblicato sulla rivista scientifica BMJ Evidence Based Medicine. Analizzando i dati disponibili, i ricercatori hanno dimostrato che l’uso simultaneo di antibiotici e anticoncezionali potrebbe portare alla riduzione dell’efficacia degli anticoncezionali.
Ne consegue che, alla luce di quanto evidenziato, «le donne che utilizzano entrambi i tipi di farmaci contemporaneamente – spiegano i ricercatori – dovrebbero prendere ulteriori precauzioni per evitare una gravidanza involontaria, affermano gli autori britannici dello studio».
Osservando i dati disponibili, senza motivare il rapporto causa-effetto, il team di esperti ha osservato che «rispetto agli altri tipi di farmaci, le gravidanze indesiderate erano sette volte più comuni nelle segnalazioni del cartellino giallo di antibiotici e 13 volte più comuni nelle segnalazioni di farmaci induttori enzimatici, che includevano alcuni antibiotici». Per questo motivo, gli studiosi evidenziano che «medici e pazienti debbano discutere attentamente le nuove prescrizioni e se potrebbero interferire con le pillole anticoncezionali».