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Farmaci e cibo: quali effetti su efficacia e sicurezza

Alcuni medicinali richiedono l’assunzione a stomaco pieno. Come ciò influisce sulla loro efficacia e sicurezza.

L’assunzione di farmaci a stomaco pieno è una raccomandazione frequente, presente nei foglietti illustrativi di molti medicinali. Non è un’indicazione casuale, ma risponde a precise necessità legate alla “farmacocinetica”, ovvero al modo in cui il principio attivo viene assorbito, distribuito e metabolizzato dall’organismo. Alcuni farmaci, se assunti a digiuno, possono causare irritazione gastrica o essere assorbiti troppo rapidamente, alterando la loro efficacia. Altri medicinali, invece, interagiscono con i componenti degli alimenti, migliorando la loro biodisponibilità. Il cibo può rallentare il transito gastrico, permettendo un assorbimento più graduale e omogeneo del principio attivo. Alcuni nutrienti, come i grassi, favoriscono l’assorbimento di farmaci liposolubili, aumentandone l’efficacia terapeutica.

L’importanza dell’orario e del tipo di pasto

Non tutti i pasti hanno lo stesso effetto sull’assorbimento dei farmaci. Un pasto ricco di grassi, ad esempio, può modificare la velocità con cui un medicinale raggiunge il circolo sanguigno. Al contrario, un pasto leggero potrebbe non essere sufficiente a proteggere la mucosa gastrica dall’irritazione causata da alcuni principi attivi. Per tale motivo, è fondamentale seguire le indicazioni del foglietto illustrativo o le istruzioni fornite dal farmacista. Alcuni antibiotici, come le tetracicline, devono essere assunti lontano dai latticini perché il calcio presente negli alimenti ne riduce l’assorbimento. Allo stesso modo, i farmaci a base di ferro possono risultare meno efficaci se assunti insieme a tè o caffè, a causa dei tannini che ne limitano la biodisponibilità.

Quando il cibo diventa una necessità terapeutica

In alcuni casi, l’assunzione di farmaci a stomaco pieno non è solo una raccomandazione, ma una vera e propria necessità per evitare effetti collaterali. I farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans), ad esempio, possono causare gastrite o ulcere se assunti a digiuno. Allo stesso modo, alcuni farmaci per il diabete richiedono l’assunzione con il cibo per prevenire ipoglicemie. Anche la consistenza del pasto può influire. Alcuni medicinali, come quelli a lento rilascio, devono essere assunti con pasti solidi per garantire un rilascio graduale del principio attivo. Al contrario, altri farmaci potrebbero richiedere solo un piccolo spuntino per ridurre il rischio di nausea o vertigini. Le informazioni fornite non sostituiscono il parere del medico curante. In caso di dubbi o sintomi persistenti, è necessario consultare un professionista sanitario.

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Di Farmacia Castegnato

Il servizio informativo per i pazienti della Farmacia Comunale di Castegnato.

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